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Osteopatia neonatale ed in età pediatrica

Cos’è?

Si tratta di un approccio manuale dolce e delicato applicato in particolar modo ai neonati, ma non solo, relativamente a quelle che possono essere le tracce lasciate dalla gravidanza e dal parto, e ad alcune tra le più comuni problematiche dell’età pediatrica.

Perché?

La dott.ssa Viola M. Frymann D.O., dopo una vita dedicata al trattamento dei bambini, ha sempre sostenuto che oltre l’80% di loro presenta problematiche che sarebbe meglio fossero trattate osteopaticamente.

In quali situazioni?

  • stipsi e coliche
  • conformazioni anomale del cranio (generalmente chiamate plagiocefalie)
  • reflusso gastro-esofageo e rigurgiti del neonato
  • difficoltà di suzione del neonato
  • infezioni/infiammazioni ricorrenti del comparto ORL come otiti, sinusiti, riniti, faringiti, tonsilliti, adenoidi, …
  • torcicollo congenito
  • insonnia, irritabilità, urla e pianti frequenti
  • problematiche degli arti inferiori

Aldilà di queste situazioni specifiche, in generale, si consiglia di accompagnare un bambino dall’osteopata anche qualora in seguito ad un trauma (perlopiù cadute o colpi in testa) o un evento qualsiasi dimostri un cambiamento nel suo normale modo di essere.

 

Per la mamma

Un aiuto lo si può dare anche alla mamma sia durante la gravidanza che dopo il parto.

Durante i nove mesi della gestazione l’aiuto è rivolto a quei disturbi che possono comparire con il passare delle settimane, in particolar modo lombalgie e cervicalgie, o ad accompagnare il corpo al parto soprattutto nelle ultime settimane.

Nel post-gravidanza si può dare una mano nel recupero della normale fisiologia dell’organismo dopo i cambiamenti intercorsi durante la gestazione, o si può aiutare a risolvere alcuni disturbi che possono essere intercorsi durante il parto a livello del bacino e del pavimento pelvico a sostegno del lavoro dell’ostetrica. Non di meno si può intervenire su lombalgie, cervicalgie e tendiniti.